COSTITUZIONE DOGMATICA SULLA CHIESA
LUMEN GENTIUM
« La santa chiesa è, per divina istituzione organizzata e diretta con una mirabile varietà. “A quel modo, infatti, che in uno stesso corpo abbiamo molte membra, e nessun membro ha la stessa funzione; cosi tutti insieme formiamo un solo corpo in Cristo essendo, ciascuno per parte sua, membra gli uni degli altri” (Rom 12, 4-5) (…). Quantunque alcuni per volontà di Cristo siano costituiti dottori, dispensatori dei misteri e pastori per gli altri tuttavia vige fra tutti una vera uguaglianza riguardo alla dignità e all’azione comune a tutti i fedeli per l’edificazione del corpo di Cristo. La distinzione infatti posta dal Signore tra i sacri ministri e il resto del popolo di Dio include l’unione, essendo i pastori e gli altri fedeli legati tra loro da un comune necessario rapporto: i pastori della chiesa sull’esempio del Signore siano al servizio gli uni degli altri e degli altri fedeli, e questi a loro volta prestino volentieri la loro collaborazione ai pastori e ai dottori. Cosi nella varietà tutti danno la testimonianza della mirabile unità nel corpo di Cristo: poiché la stessa diversità di grazie di servizi e attività raccoglie in un solo corpo i figli di Dio, dato che “tutte queste cose opera un unico e medesimo Spirito” (I Cor 12,11) I laici, quindi, come per condiscendenza divina hanno per fratello Cristo, il quale, pur essendo il Signore di tutte le cose, è venuto non per essere servito ma per servire (cf. Mt 20, 28); cosi hanno per fratelli coloro che, posti nei sacro ministero, insegnando, santificando e reggendo con l’autorità di Cristo la famiglia di Dio, la pascono in modo che sia da tutti adempiuto il nuovo precetto della carità» (LG 32).